4 piemontesi allo sprint finale di GreenMeal
Cresce l’attesa per conoscere i vincitori dell’interessante e originale contest GreenMeal, il primo «talent di filiera» dedicato ai piccoli frutti. Sono stati coinvolti oltre 50 ristoranti ed altrettanti chef che si sono cimentati in questa originale sfida. Le ricette sono pervenute da tutte le parti d’Italia, dal Lazio al Piemonte passando per la Lombardia e la Liguria. Fra le 15 ricette ammesse alla selezione finale, 4 sono piemontesi due della provincia di Cuneo e di Torino.
In provincia di Cuneo
Clelia Vivalda /Tra Arte e Querce di Monchiero con Capriolo con lamponi e mirtilli
Lorenzo/Biga /Ristorante Da Vittorio di Nucetto con Scamone in crosta di pancetta con frutti rossi nebulizzati e glassa di Lamponi
In provincia di Torino
Roberto Pisani con Pesce Spada ai Mirtilli e Lamponi
Ristorante Le Vitel Etonnè con Petto di faraona glassato ai lamponi, con lampone essiccato, frutti di ribes e gocce di gel ai mirtilli
La premiazione si svolgerà a Rimini nell’ambito della manifestazione Macfruit il giorno 4 maggio alle ore 15.00 con la presenza di un importante ospite Stefano Bicocchi in arte Vito, che consegnerà i premi e gli attesti ai partecipanti al contest.
Il progetto prevedeva la realizzazione di ricette “sostenibili” a base di piccoli frutti incentrate sul green-food in risposta al junk food. Le ricette diventeranno portavoce di nuovi e innovativi format di proposta dei piccoli frutti da parte della ristorazione di filiera che esulino dal semplice dessert e contemplino il piacere di consumo unito a quello della relazione, tipica di un pasto al ristorante. In un’ottica «no Waste» anche della comunicazione, il progetto racconterà tutti i sapori del «dietro le quinte» in un confessionale video firmato dalla divulgatrice Renata Cantamessa, in pieno linguaggio social, con diffusione su TikTok, Instagram e Facebook.
I partner tecnici del progetto sono l’Associazione «I Ristoranti della Tavolozza –Custodi del Territorio» e l’AINC –Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina hanno commentato così:
“Il contest ha raggiunto un primo grande risultato che è stato quello di promuovere la presenza dei piccoli frutti all’interno della proposta gastronomica di numerosi ristoranti. L’iniziativa ha incontrato interesse e disponibilità da parte di molti chef e ristoratori insieme ai clienti che sono sempre più attenti alla qualità e all’origine dei prodotti usati in cucina o serviti in tavola. Abbiamo condiviso con piacere l’obiettivo del progetto di promozione dei piccoli frutti mettendo a disposizione i nostri associati, che li hanno inseriti con eleganza e raffinatezza”