Tutti gli eventi del Salone del Vino 2024
La seconda edizione del Salone del Vino a Torino si preannuncia con numeri significativi, includendo la partecipazione di cinquecento cantine, oltre a cento appuntamenti in città dedicati alla scoperta del vino torinese e piemontese. L’evento si svolgerà dal 2 al 4 marzo presso le Ogr e il Museo del Risorgimento.
Una settimana di eventi diffusi, dal 27 febbraio al 6 marzo, anticiperà il Salone, con una ricca programmazione Off che si sviluppa in diverse sedi, focalizzandosi principalmente sul Circolo dei Lettori e Combo Torino. Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano offrirà la possibilità di degustare una selezione di cantine provenienti da tutto il Piemonte. L’Aula della Camera Italiana sarà dedicata alle cantine artigiane e all’associazione dei vini biologici, insieme al Consorzio di Cocconato.
Patrizio Anisio, direttore del Salone del Vino di Torino, al lancio dell’evento a Palazzo Civico ha dichiarato:
“L’edizione 2024 del Salone del Vino di Torino sarà un’esperienza autentica e coinvolgente: avremo l’opportunità di entrare in contatto diretto con cantine provenienti da tutta la nostra regione, con giovani produttori e realtà di eccellenza, assaporando il vino in un contesto che va oltre la degustazione. Ricostruiremo e restituiremo uno spaccato omogeneo e articolato del nostro territorio”.
Queste invece le parole del Primo Cittadino, Stefano Lo Russo:
“La Città di Torino sostiene il Salone del Vino e siamo davvero contenti di dare il via a questa nuova edizione. In un anno che vede la nostra città sempre più protagonista di grandi eventi internazionali, sarà una vetrina d’eccellenza per l’enogastronomia di qualità, che fa parte della storia di questo territorio e rappresenta da sempre una delle sue attrattive, oltre che un importante volano economico”.
La Torino Wine Week presenterà una sezione di rappresentanza nazionale e internazionale, accanto alle storiche eccellenze vitivinicole piemontesi. Nel Museo, i visitatori potranno anche degustare una selezione di Vermouth piemontesi e partecipare a quattro masterclass giornaliere, gratuite per il pubblico del Salone. Presso le Ogr Torino, i consorzi, le associazioni di tutela e di promozione, le enoteche regionali e le numerose cantine piemontesi e valdostane saranno disponibili per incontri e degustazioni. Il palco principale delle Ogr Torino ospiterà 12 talk focalizzati su temi di attualità, nuove ricerche scientifiche e la presentazione di nuovi percorsi di studio e valorizzazione del vino.
L’obiettivo del Salone è anche valorizzare i vini “Torino Doc”, compresi il Freisa di Chieri, l’Erbaluce di Caluso, i vini delle colline, del Canavese, del Pinerolese e gli “eroici” della Val di Susa. Si darà spazio anche alle eccellenze delle Lange, del Monferrato e del Roero, tra cui Barbera, Nebbiolo, Barolo e Dolcetto. La Valle d’Aosta sarà la regione ospite, presentando i suoi vini e vitigni. L’evento fornirà anche un’opportunità per promuovere i vini all’estero, con incontri mirati con operatori professionali, in particolare danesi e tedeschi.
Come spiega Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino:
“Sosteniamo il Salone del vino e ci impegniamo a renderlo ricco e animato attraverso la presenza dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino e dei produttori locali con particolare attenzione a quelli della nostra selezione Torino Doc, che raccoglie 45 aziende e 146 vini in rappresentanza delle 7 denominazioni torinesi”.
Il Salone è organizzato da Klug Aps, con il patrocinio e il sostegno di istituzioni come la Città di Torino, la Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Turismo Torino e Provincia, con il contributo di Fondazione Crt e il coinvolgimento di altre entità come Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e molte altre.
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