Continua la corsa contro il cambiamento climatico di Oliviero Alotto
Da domani, 16 dicembre 2022, Oliviero Alotto, responsabile di Slow Food Torino, darà il via alla nuova parte della campagna #RunBefore2030, attraverso la quale intende mostrare all’Occidente i danni del cambiamento climatico nel mondo.
Questa tappa sarà nel Laos, dopo l’ultima in Groenlandia per dare prova dello scioglimento dei ghiacci, ed attraverso un percorso di 200 km di cammino lungo il fiume Mekong, tra i più importanti bacini idrografici d’Asia, documenterà i gravi danni dovuti all’innalzamento delle temperature.
La crisi del Mekong è da anni un argomento di attualità e così ne ha parlato David Brown, giornalista specializzato in questioni ambientali nel sud-est asiatico:
“L’acqua dolce è ora una risorsa che scarseggia nel Delta del Mekong. Vicino la costa, le falde acquifere sono drasticamente esaurite e, dietro le chiuse, i canali sono inquinati. Nell’area centrale, poi, l’acqua superficiale è salmastra per gran parte dell’anno. Perciò molta pianificazione punta a intrappolare l’acqua dolce nelle aree a monte durante la stagione piovosa per mandarla nei settori assetati a valle durante la stagione secca”.
Oliviero Alotto si esprime invece così per commentare l’inizio di questa nuova avventura:
“Voglio far innamorare le persone di questo luogo e invitarle difenderlo. Una denuncia verso una politica ambientale fatta di parole e pochi fatti, come dimostra la recente Cop27, e uno stimolo per tutti noi affinché con i nostri comportamenti quotidiani possiamo contribuire a limitare i danni di questa terribile crisi climatica. Il delta del fiume Mekong è messo a dura prova, uno dei luoghi più fertili del mondo rischia seriamente di non essere più produttivo: il deserto avanza in molte parti del pianeta. Non possiamo più aspettare, bisogna agire”.
Edoardo Valle