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Edit, un locale sempre più social ai Murazzi

Con l’espansione ai Murazzi e l’apertura e gestione di Porto Urbano, Edit si propone ora come un polo sociale e culturale di rilievo. Oltre alla sede di via Cigna, aperta nel 2017, la nuova location in riva al Po diventa un altro punto di interesse. Da ora fino all’autunno, gli spazi ospiteranno una serie di eventi culturali e musicali, che includono concerti dal vivo, mostre e installazioni, con un’attenzione particolare alle nuove forme di espressione artistica.

La musica sarà protagonista delle serate del giovedì, mentre il venerdì sarà dedicato al jazz e il sabato agli amanti dei vinili, con selezioni musicali per intenditori. Dopo il mese di agosto, verrà lanciato un nuovo programma che offrirà agli ospiti un’esperienza multisensoriale ogni martedì sera, combinando cibo, teatro e cinema. A partire da settembre, il mercoledì sarà dedicato agli approfondimenti, con incontri con personalità del giornalismo, del teatro, scrittori talentuosi e spettacoli di stand-up comedy. I giovedì, invece, gli amanti della musica dal vivo potranno godersi esibizioni in diretta, con un’attenzione speciale a generi diversi.

Nel frattempo, la programmazione estiva continua con un calendario che include artisti come So What, Oddzilla, Roberto Pilone Trio, Rosso Maro Quartet, Babele, Alessandro Blangetti, Zima Blue Trio e Danilo Castagneri, Nottetempo e Aime. Inoltre, Porto Urbano ospita la mostra “Art of Recycling Exhibit”, che presenta le opere realizzate dagli artisti che hanno partecipato al progetto “TRASHed: Art of Recycling”, ideato da Global Inheritence. Sempre a Porto Urbano, fino al 7 luglio, è possibile visitare la mostra di arte digitale NFT intitolata “BLACKDOVE”, realizzata in collaborazione con Digital Ateli3r.
Questo il commento di Alberto Peroglio, ceo di Edit:

“Credo che Edit sia un progetto visionario che merita per la sua originalità di evolvere da opera unica in un modello da sviluppare e replicare in nuove location. Siamo un team che raccoglie il testimone dal fondatore Marco Brignone per raggiungere questo scopo. Abbiamo costruito un luogo di incontro di persone, stili e culture, dove dormire, mangiare, bere intorno ad un impatto 4.0 di produzione di birra, avvolti da tanta musica, arte e cultura.
L’obiettivo dichiarato è quello di andare oltre al semplice spazio aggregativo con una vocazione esclusiva, per creare un social hub secondo le tendenze più moderne di ospitalità ma realizzato con uno stile e una classe che solo un italiano di talento e appassionato della bellezza poteva immaginare”.