Torino istituisce un coordinamento per le politiche sul cibo
E’ stata Chiara Foglietta, assessore alla transizione ecologica e digitale, a proporre e rendere realtà un coordinamento interassessorile e intersettoriale sulle politiche del cibo che ricomprenda e rappresenti tutti gli uffici che se ne occupano e favorisca il passaggio da azioni settoriali ad approcci più strategici.
Ha dichiarato infatti:
“La Città è impegnata in politiche e attività che favoriscono un equo accesso al cibo e sempre più intende promuovere una cultura di consapevolezza su stili di vita sani e sostenibili, valorizzando le eccellenze locali, stimolando la lotta agli sprechi e l’economia circolare.”
La necessità di rimarcare il coordinamento tra le varie parti per un settore che coinvolge pressoché ogni elemento dell’amministrazione cittadina è stata resa particolarmente evidente dalla candidatura della Città come partner per il progetto FUSILLI del Programma Horizon 2020 di durata quadriennale che rappresenta anzitutto l’occasione di sviluppare e creare sinergie con diverse progettualità europee e nazionali, passate o tuttora in corso, che hanno nello sviluppo di politiche alimentari il proprio oggetto di lavoro.
I quattro temi principali su cui si impernierà almeno inizialmente il lavoro saranno: sostenibilità ambientale ed economia circolare; sicurezza e spreco alimentare; agricoltura urbana; e promozione culturale.
Un lavoro questo che procederà di pari passo con gli indirizzi emanati dal governo e che porterà ad una valorizzazione delle eccellenze locali, nonché stili di vita sani e sostenibili.
Va poi ricordato che Torino è stata la prima città d’Europa a siglare il Milan Urban Food Policy Pact, un patto internazionale sottoscritto da oltre 200 Città di tutto il mondo con l’obiettivo di costruire una politica alimentare che coniughi il diritto al cibo con il tema della sostenibilità ambientale, della lotta agli sprechi e con la valorizzazione del complesso ed articolato ecosistema locale del cibo.
Edoardo Valle